Il cagnolino di nome Cooke – Alessio Ruggiano

In un comune di Napoli di nome Napolino fu trovato, in una via stretta al freddo,   un  piccolo cane abbandonato   che stava morendo di fame. Il parroco del paese si accorse di questo cagnolino, si avvicinò, lo prese in braccio e disse: “Povero cane, guarda come sei ridotto” e se lo portò con sé in chiesa. Lo lavò e gli diede da mangiare.

Il giorno dopo il parroco disse ai cittadini del comune: “Questo cane diventerà santo, perché fa sempre il bravo”.

Il sindaco aggiunse: “D’ora in poi questo cane sarà importante per la nostra città, ma come vogliamo chiamarlo?”

I bambini risposero: “Chiamiamolo Cooke” che in italiano vuol dire biscotto. E così il cane si chiamò Cooke e tutti vissero felici e contenti.