Il cane nero e la bambina – Lorena Rienzi

Cera una volta una bambina che era andata a passeggio con suo nonno. A metà passeggiata, la bambina vide un piccolo cane nero tutto da solo sotto un albero, aveva anche una zampa ferita. Continuò a fissarlo, e a un certo punto il nonno le chiese: “ Cosa hai da guardare?”, la bambina andò dal cane ed incominciò ad accarezzarlo. “Possiamo portarlo a casa? Per favore nonno?” lei chiese. “Non penso che i tuoi genitori ne saranno contenti,” Disse il nonno. La bambina rispose: “Lo possiamo tenere in giardino. “ allora il nonno fece segno di sì e la bambina fu contentissima.

Quando la bambina fece vedere il cagnolino, la mamma non ne fu tanto felice. La bambina insisteva, ma la mamma diceva che avrebbero dovuto portare il cane in un canile. La bambina era molto triste, ma voleva obbedire a sua mamma. Allora quando la mattina dopo la mamma andò a svegliare sua figlia per portare via il cane, la bambina era già sveglia. Era molto stanca, si vedeva: non aveva chiuso occhio tutta la notte. Vicino a lei c’era una piccola casetta per il cane, fatta da lei con cartoni e vecchi giocattoli. La mamma capì che sua figlia voleva davvero tenere il cane, quindi le disse:  “Se mi prometti, che gli darai da mangiare tutti i giorni e che lo terrai pulito e ti prenderai cura di lui allora potrai tenere il tuo nuovo amico. Sulla faccia della bambina spuntò un sorriso grandissimo: era felicissima.