Ho visto per noia o per sbaglio il video di Renzi da Floris. E mi sono chiesto se ho sognato almeno 3 condoni da parte del PD.
Se il termine voluntary disclosure lo avesse inventanto qualcun altro. Oppure fosse proprio opera di Renzi*.
Ha fatto bene Floris ad evidenziare che per criticare qualcuno, bisogna averne titolarità. O per lo meno, aggiungerei io, aver dimostrato umiltà nell’ammettere gli errori del passato. Ma nulla di tutto ciò.
Al comando c’è sempre lui, il rottamatore di Firenze, che però offre posti di elezione quasi certa nelle liste PD a persone come Casini. Che possiamo anche dircelo in serenità: non è il nuovo che avanza.
Al comando c’è sempre lui, il rottamatore di Firenze, che però offre posti di elezione quasi certa nelle liste PD a persone come Casini. Che possiamo anche dircelo in serenità: non è il nuovo che avanza.
Ora a differenza del PD e di Renzi, Sabato c’è un CdM dove questo inserimento – non si sa bene da parte di chi e come – verrà stralciato.
Di certo le parole di Salvini e Giorgetti, che fanno intendere che quell’articolo c’è sempre stato e pure discusso, danno adito ai malpensanti che la manina fosse di colore verde.
Sabato, se quel punto sul rientro dei capitali all’estero verrà stralciato, servirà con i fatti la cifra tra PD e M5S. Tra chi ascolta la base e si muove in accordo con un mandato o con il contratto di governo.
Questa è la differenza.
Questa è la differenza.
Mi spiace per chi si ferma solo alla minaccia di denuncia o alle incongruenze tra Quirinale che chiede modifiche senza però ricevere alcun documento, ha forse perso un po’ del suo e del nostro tempo.
A.S. 19.10.2018
*Link